Nell’anno 2013, 27° anno di ricerca e promozione culturale nel campo delle arti visive, due sono i progetti espositivi che ci stanno molto a cuore e che crediamo in linea con la serietà e professionalità sin qui perseguita: Gesicht e Sequenze.

 

La prima si inserisce nell’attività proposta con la proiezione internazionale della cultura trentina attraverso un’iniziativa espositiva giunta al 16° anno nel Kemptener Kunstkabinett di Kempten (Germania). Si è deciso per il prossimo 2013 la nostra partecipazione alla mostra che avrà come tema “Gesicht”. Mostra di rilevanza culturale alla quale partecipano artisti provenienti da tutta Europa. Per noi è stimolante affrontare un tema nuovo e questa volta la nostra ricerca pittorica si articolerà sul significato che in italiano ha la parola Gesicht, che può corrispondere a faccia, espressione, fronte, vista, piglio, viso, aspetto… La mostra verrà ospitata a Trento e poi successivamente nello storico Kemptener Kunstkabinett.

 

 

 

La multiculturalità attraverso il dialogo con culture diverse ci ha visti anche nel 2012 in prima linea: Infatti la mostra “Storie d’acqua” ospitata in sala Thun di Torre Mirana nel novembre 2012, ha visto la presenza di autori “soci onorari” che provenivano da Kempten (Maria Farkas), dal Messico (Eva Laura Moraga) e due importanti artisti cileni (Jaime Cruz e Teresa Razeto) ospiti de La Cerchia a Trento, che hanno arricchito e stimolato l’iniziativa espositiva attraverso il confronto con la loro arte.

 

Continuando su questa linea nell’autunno 2013 è prevista l’allestimento di una mostra che avrà come titolo “Sequenze”.

Una sequenza è un succedersi di immagini collegate in qualche modo tra loro. Questo implica che ci sia una condizione di continuità su cui sia possibile un gioco di analogie, contrasti e altre possibili variazioni. Una continuità che può essere data dal contesto, in cui accadono, di volta in volta, degli eventi differenti: ad esempio un medesimo luogo colto in momenti distinti. Oppure può trattarsi di un elemento (anche solo un particolare) che ritorna in situazioni diverse, magari in una successione temporale così che le immagini affiancate possano dare luogo ad un qualche tipo di narrazione. In altri casi il legame può essere a livello di significato: immagini montate in modo apparentemente casuale o arbitrario che fanno riferimento ad un unico concetto. Naturalmente la sequenza può essere intesa anche come una successione di segni o forme astratte.

I riferimenti , nel campo dell’arte, sono molteplici e possono andare dai mediaevali cicli dei mesi, alle storie dei santi o di personaggi mitologici, fino a una certa pittura futurista, ai fumetti e alle sequenze cinematografiche.

 

La mostra, corredata da catalogo, si articolerà in una serie di opere inedite appositamente elaborate per l’occasione e, naturalmente, sempre conseguente al principio di proiezione internazionale della cultura trentina, saranno presenti artisti di altre nazionalità.

 

Desideriamo sottolineare che la proposta di una mostra a tema, per La Cerchia, è stata ed è consuetudine: è una tradizione intrinsecamente innovativa perché ci costringe a misurarci ogni volta con dei temi inediti e ad una ricerca di soluzioni innovative e di qualità, ciascuno all’interno di un proprio percorso stilistico originale.

Tale mostra verrà successivamente trasferita in altre sedi in via di definizione.